<%@ Page Language="C#" ContentType="text/html" ResponseEncoding="iso-8859-1" %> I Mezzi - Mezzi Operativi
L'autopompa serbatoio rappresenta il mezzo primario d'intervento dei Vigili del Fuoco. La completezza del materiale di caricamento consente di far fronte a tutte le più frequenti tipologie di interventi che vanno dal soccorso a persona, allo spegnimento incendio, all'estrazione di feriti per incidenti stradali... Nata per fronteggiare gli incendi di qualunque tipo, l'APS è in grado di erogare acqua in media pressione tramite le classiche lance da 45 e 70 mm. e acqua ad alta pressione tramite naspo apposito. L'evoluzione della tecnica automobilistica si è ripercossa sui mezzi con conseguente ottimizzazione delle prestazioni ed esaltazione di quelle caratteristiche che, unite ad una più efficiente dotazione, ne hanno fatto uno strumento indispensabile nel soccorso. 
 
24 Mercedes Atego 1429
79 IVECO 180
65 OM 160
 
Mezzo dotato di un capiente serbatoio d'acqua generalmente superiore agli 8.000 lt. Il peso e le prestazioni necessarie rendono necessario l'uso di motori eroganti grande potenza e elasticità. La sua grande capienza di acqua la rendono un'ottimo mezzo di supporto alle autopompe in caso di grossi incendi. Anche se limitata dal suo scarso allestimento, puo' essere utilizzata singolarmente per interventi che non richiedono dotazioni sofisticate. 
 
 
83 IVECO 190.26
 
 
 
 
Consiste in un controtelaio in acciaio speciale atto a conferire resistenza e rigidità torsionale all'autotelaio in condizioni di operatività a gru. Sul controtelaio è montato un robusto cuscinetto di base che trasmette le sollecitazioni dalla sovrastuttura al telaio, nell'arco di rotazione di 360 gradi. Sempre sul controtelaio sono ricavate le scatole degli stabilizzatori i cui bracci, estratti idraulicamente mediante appositi comandi in genere collocati sull'autotelaio, configurano un quadrilatero di appoggio che ha il duplice scopo di ridurre al minimo - sollevando la macchina - le sollecitazioni indotte sul telaio dal controtelaio e di aumentare notevolmente la stabilità dell'autogru in assetto di lavoro. Con prese di forza opportune, azionanti una o più pompe idrauliche, viene prelevata o dal motore o dal cambio o da entrambi, la potenza necessaria al comando di tutte le manovre che sono esclusivamente idrauliche. La continuità delle condutture tra autotelaio e sovrastruttura è assicurata da un distributore rotante posto al centro del cuscinetto di base.
 
 
503 Fiat 697 - Cristanini
 
 
 
 
I Carri polifunzionali sono automezzi veloci e piccoli caratterizzati dalla versatilità, cioè poter essere utilizzati nelle più svariate tipologie di intervento grazie alla possibilità di caricare differenti moduli specifici.
 
 
239 Fiat Ducato
 
 
 
 
 
CM LandRover Defender 90
CM Fiat "Campagnola"
CM OM Tigrotto 55/C