<%@ Page Language="C#" ContentType="text/html" ResponseEncoding="iso-8859-1" %> I Mezzi - Attrezzature
Tubi prementi : il trasporto dell'acqua dal mezzo che la fornisce sotto pressione alle lance che la utilizzano fa a mezzo di tubi flessibili che debbono rispondere ai requisiti di facile maneggevolezza, di impermeabilità e di resistenza alla pressione. I tubi prementi sono generalmente in tessuto circolare in poliestere con sottostrato impermealizzante in gomma elastomerica. I diametri in servizio presso il Corpo sono tre: 25, 45, 70 mm e per diametro di norma si intende il diametro interno misurato a tubo pieno. I tubi da 70 servono di regola alla formazione delle condotte dalla pompa all’incendio, e per alimentare direttamente lance di grande potenza; i tubi da 45 per formare sull’incendio condotte di alimentazione delle lance di piccola potenza; i tubi da 25 per formare condotte per attrezzatura ad alta pressione.
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Tubi aspiranti : mentre i tubi prementi o di mandata sono fabbricati in modo da resistere alla pressione che si esercita dall’interno verso l’esterno, i tubi di aspirazione debbono invece resistere alla pressione atmosferica esterna che tende a schiacciarli quando nel loro interno le pompe, aspirando, formano il vuoto. I requisiti dei tubi d’aspirazione sono: presentare un’assoluta impermeabilità tanto all’acqua quanto all’aria; resistere alla pressione atmosferica esterna,; essere abbastanza flessibili e maneggevoli; avere buona durata. Un tubo d’aspirazione è formato da strati alternati di tessuto gommato e di gomma che complessivamente formano uno spessore di 6-12 mm a seconda del diametro. Una spirale di grosso filo d’acciaio zincato con passo 2-3 cm ne costituisce l’armatura interna, mentre una funicella i ferro ritorta pure zincata, avvolta a spirale con lo stesso passo all’esterno, ricalca fortemente il tubo sulla spirale interna. I diametri dei tubi variano in relazione con la portata delle pompe a cui sono destinate e vanno da 70 mm per pompe 300-500 litri al minuto a 150 mm per pompe da 5000 litri al minuto.
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Divisori : per le necessità dello spegnimento degli incendi si richiede spesso che una tubazione da 70 mm, giunta ai piedi dell’incendio si suddivida per alimentare due tubazioni da 70 o più tubazioni da 45 che fanno capo alle lance. Due sono i tipi più comuni di divisori: divisore a due vie dal 70 al 70, Divisore a tre vie dal 70 al 45
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Lance : la lancia da incendio è quell’organo che ,applicato all’estremo di una condotta, serve per trasformare progressivamente la pressione residua dell’acqua in velocità, sa da ottenere un getto d’acqua efficiente e facilmente maneggevole ai fini dello spegnimento degli incendi. Esistono numerosi tipi di lance sul mercato, le principali sono:

Lance Fisse: (che oramai stanno sparendo dai caricamenti degli automezzi) permettono di dirigere l'acqua tramite getto fisso. Lo svantaggio stà nella impossibilità da parte dell'operatore di chiudere il getto.

Lance Renus: (Variabili) hanno la possibilità di variare il getto da fisso a Ventaglio e permettono di chiudere il getto della lancia. Queste ultime possono anche avere l'opzione dello scudo d'acqua che permette di schermare l'operatore dal calore.

Turbolance: queste lance di ultima generazione permettono sia di regolare il getto (fisso/variabile/chiuso) sia di regolare la portata in modo da permettere un ottimizzazione della riserva idrica e di ridurre eventualmente i danni.

Turbolance
Lancia Renus
Lance Fisse
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Filtri per Aspirazione : Il filtro è un accessorio che si applica mediante raccordo all’estremo della tubazione d’aspirazione per impedire che corpi estranei si introducano nel tubo d’aspirazione e vadano a recar danno al copro di pompa. Il filtro è un corpo cilindrico fatto in lastra di rame bucherellato con fori di circa 5 mm di diametro della tubazione cui va applicato. Normalmente il filtro è contenuto in un cestello di vimini che ha la funzione di proteggerlo dalle ammaccature e di trattenere sua volta quei materiali che durante il lavoro della pompa tenderebbero a depositarsi sul filtro riducendone notevolmente la superficie utile d’aspirazione.
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Valvole di Fondo : Sono valvole di ritegno che servono per mettere l’invasamento della tubazione d’aspirazione e del corpo di pompa, necessario in taluni casi.
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Reggitubo : fascia di tessuto, anello e gancio di ferro per scaricare sull'ancoraggio il peso del tubo pieno d'acqua e permettere maggiore mobilità all'operatore.
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Scala Italiana : è una scala in quattro tronchi tra loro congiungibili, di cui tre perfettamente uguali ed un quarto più corto. Completamente composta, la scala pesa circa 55 Kg e misura la lunghezza di 10,33 m. Pertanto il limite del suo impiego corrisponde all'altezza di un secondo piano. Data la possibilità di impiego dei pezzi sia separati, sia tra loro variamente congiunti, la scala si presta a soddisfare le esigenze di impiego tanto all'esterno quanto all'interno degli edifici. La scala di regola è composta e scomposta in appoggio ad una parete con manovra particolare; in caso di impedimenti che non consentissero tale manovra, la scala può anche essere composta orizzontalmente d elevata poi a braccia verticalmente per prendere appoggio nel punto desiderato. La scala prende appoggio sul terreno normalmente a mezzo di un piede applicato alla base di uno dei tre tronchi lunghi. Il legname normalmente impiegato per la costruzione degli staggi è abete di prima qualità,per la costruzione dei gradini si adopera frassino o robinia. I gradini a sezione rettangolare sono incastrati negli staggi e fissati con colla e cunei. Le bussole sono in profilato di acciaio dolce con gola in lastra di rame e massello terminale di riempimento in ferro. Il passo è di 27 cm come nelle altre scale a mano.
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Scala a Ganci : serve per dare la scalata agli edifici dall'esterno utilizzando la successione di finestre, di balconi o di altri appigli che non mancano mai un edificio. Essa è relativamente leggera (circa 13 Kg) e maneggevole. l'apertura dei ganci è di 38 cm. Qualora il davanzale sia di lunghezza superiore all'apertura dei ganci, la scala può essere ugualmente impiegata, potendo i ramponi lavorare di punta, purché ne sia impedito lo sganciamento dal corrente inferiore del telaio della finestra. La scala ha la lunghezza di 4,85 m, ciò che permette il passaggio da un piano all'altro in ogni tipo di edificio. i due montanti sono in frassino o e distano tra loro di 17 cm. I montanti sono muniti a conveniente altezza di ponticelli distanziatori che tengono la scala discosta dalle pareti quel tanto che consente al piede di prendere sicuro appoggio sui gradini. La scala può essere formata o in un pezzo unico o in due pezzi congiunti da snodo a cerniera.
da Esercitazione
da Lavoro
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In seguito all'istituzione dei gruppi SAF all'interno del Corpo Nazionale, si stà provvedendo all'istruzione di tutto il personale all'utilizzo di tecniche volte all'aumento della sicurezza degli operatori del soccorso che operano in altezza con rischio elevato di caduta  , anche, nel caso debbano calare o recuperare persone dove alto è il pericolo e il rischio anche per le persone da soccorrere. Per questo motivo tutti i distaccamenti sono stati dotati di una sacca con il materiale indispensabile per predisporre correttamente le manovre da manuale.
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Zaino per il contenimento dei materiali: Lo zaino per il contenimento dei materiali è in robusto tessuto rivestito in PVC, di forma tubolare, d’altezza 60 +/- 5 cm e diametro 30 +/- 2 cm e in ogni modo con capacità volumetrica non inferiore ai 40 litri, ed ha le seguenti caratteristiche: fondo rinforzato, spallacci regolabili, maniglia laterale per il trasporto, cordino di sollevamento con anello interno per legatura capi di corda, chiusura ad asole passanti con cordino infilato munita di sottocopertura interna di protezione, patta esterna di chiusura munita di scritta esterna con carattere stampatello e colore bianco "VIGILI DEL FUOCO" e riquadro con titolo "CARICAMENTO".
Tutto lo zaino dovrà essere di colore rosso.
Zaino per il contenimento delle corde d'assicurazione: Lo zaino per il contenimento delle corde d’assicurazione è in robusto tessuto rivestito in PVC, di forma tubolare, d’altezza 60 +/- 5 cm e diametro 30 +/- 2 cm e in ogni modo con capacità volumetrica non inferiore ai 35 litri, ed ha le seguenti caratteristiche: spallacci regolabili e maniglia di trasporto, un’apertura longitudinale centrale sul frontale del corpo, un tappetino poggiacorda con asole di legatura dei capi corda, scritta longitudinale sul corpo zaino con carattere stampatello e colore bianco "VIGILI DEL FUOCO".
Tutto lo zaino dovrà essere preferibilmente di colore nero.

Imbracatura di sicurezza con cintura di posizionamento incorporata: certificata CE conforme alle norme EN361, EN 813 ed EN358. Essa consente le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con tutti i dispositivi di connessione avanti descritti:
1. distribuzione dell’energia di caduta accidentale in caso venga utilizzata nell’impiego congiunto ad un sistema di arresto caduta.
2.) lavoro in altezza dell’operatore con entrambe le mani libere posizionato con o senza appoggio dei piedi;
E' fornita in sacchetto di custodia in polietilene o equivalente e risultare regolabile per tutte le taglie ordinarie; è composta dai seguenti elementi:
- una cintura di posizionamento;
- un supporto per la schiena di conforto posto sotto alla cintura, in materiale cellulare chiuso non assorbente l’umidità avente forma ergonomica;
- un sistema regolazione rapida della taglia della cintura tramite fibbia/e autobloccanti non apribile/i;
- due elementi d’attacco laterali simmetrici metallici;
- un elemento di attacco anteriore addominale composto d’anello metallico a doppia «D» a sezione tonda fissato in modo tale da impedirne la rotazione ma non la necessaria oscillazione;
- portamateriali laterali foggiati ad anello od a cordino, di facile accesso, e di dimensioni adatte a contenere al meno n° 10 connettori tra le tipologie descritte nel capitolato..
- due cosciali con imbottitura fasciante in materiale cellulare chiuso non assorbente l’umidità dotati di regolazione rapida d’ogni cosciale tramite fibbie autobloccanti non apribili. Tali cosciali devono essere collegati anteriormente e posteriormente alla cintura con idonee fettucce; quelle anteriori portanti non devono mai essere staccabili. Il collegamento anteriore dei predetti cosciali al nastro della cintura deve terminare sull'attacco anteriore addominale con un'ampia asola predisposta per accogliere l’anello di attacco addominale ed il collegamento della bretella pettorale avanti descritta;
- bretelle di sostegno collegate alla cintura e provviste nella parte posteriore di elemento di attacco dorsale regolabile in altezza composto di anello metallico anticorrosione a doppia «D» semicircolare a sezione tonda e, nella parte anteriore, di elemento di attacco toracico composto da anello metallico anticorrosione a doppia «D» semicircolare a sezione tonda .Le bretelle dovranno essere dotate di regolazione rapida cintura tramite fibbia/e autobloccanti non apribile/i;

Imbracatura da evacuazione: certificata CE conforme alle norme EN 1497 e EN1498-Classe B. Essa consente le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con tutti i dispositivi di connessione avanti descritti:
1. la trattenuta di una persona nelle manovre di calata e recupero dello stesso nell’uso congiunto con un dispositivo discensore.
E' fornita in sacchetto di custodia in polietilene, risultare di rapida vestibilità per adulti e bambini e è composta dai seguenti elementi:
- un triangolo in materiale tessile sintetico lavabile, con nastri portanti cuciti sui tre lati realizzati in materiale sintetico, regolabili in lunghezza tramite fibbie autobloccanti non apribili;
- tre anelli metallici a sezione tonda posti ai vertici del triangolo, bloccati sui nastri portanti.La chiusura dell'imbracatura avverrà tramite il collegamento dei tre anelli dei vertici .
- spallacci realizzati in nastro di materiale sintetico, regolabili con fibbie autobloccanti non apribili;
- anello posto posteriormente per la guida durante il recupero in materiale metallico anticorrosione a sezione tonda di diametro che consenta l’agevole scorrimento di una corda del diametro massimo di 11 mm.
Apparecchio discensore assicuratore autofrenante: certificato CE conforme alla norma EN 341-Classe A. Se realizzato in materiale metallico questo dovrà essere del tipo anticorrosione.
Essa consente le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con l’ imbracatura di sicurezza e l’ imbracatura di evacuazione precedentemente descritte, nonchè con tutti i dispositivi di connessione ed ancoraggio avanti descritti:
1. ) la discesa frenata a velocità controllata;
2. il blocco della discesa mediante dispositivo con funzione autobloccante e lo sblocco della discesa mediante dispositivo ad attivazione manuale agente sulla corda sottocarico;
3. il blocco/sblocco permanente dello scorrimento della corda anche quando questa non risulti sotto carico mediante dispositivo ad attivazione manuale;
4. il blocco automatico della discesa sia per superamento della velocità consentita, sia in caso di errato uso del dispositivo manuale di blocco/sblocco discesa (dispositivo antipanico);
5. il libero scorrimento della corda scarica attraverso il discensore solo se movimentata manualmente;
6. l’inserimento dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda non caricata. Tali funzioni sono assicurate per tutte le manovre da effettuare con corda singola sintetica con calza di rivestimento sia di tipo statico che dinamico nel campo di diametri che vada almeno da 10 a 11 mm. Il discensore ha dimensioni compatibili con l’agevole trasporto da parte dell’operatore durante le manovre condotte in altezza (circa 20 cm x 18 cm) e è dotato di apposita predisposizione per il collegamento ad un connettore tra le tipologie descritte nel capitolato
Sull’apparecchio sono incise apposite figure per indicare il corretto posizionamento della corda nello stesso.
Maniglia con sistema bloccante unidirezionale: certificata CE conforme alla norma EN567. Essa può essere utilizzata per corde e cordini sintetici con calza di rivestimento nel campo di diametri che vadano almeno da 8 a 11 mm.
Essa consente le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con l’ imbracatura di sicurezza e l’ imbracatura di evacuazione precedentemente descritte, nonchè con tutti i dispositivi di connessione ed ancoraggio avanti descritti:
1. blocco unidirezionale della corda anche in presenza di acqua, fango, sabbia ecc.;
2. presa manuale sicura ed ergonomica del supporto del dispositivo bloccante;
3. sblocco manuale (effettuabile con unica mano) della corda non caricata senza causarne la fuoriuscita dall’apparecchio;
4. sblocco manuale (effettuabile con unica mano) permanente della corda non caricata;
5. inserimento dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda caricata o non caricata;
6. possibilità di uso congiunto con la carrucola a flange fisse avanti descritta a mezzo di connettore tipo B avanti descritto al fine di realizzare sistemi di recupero unidirezionali. E' composta da:
- corpo, realizzato in materiale metallico anticorrosione, che comprende sia la parte di presa manuale del dispositivo bloccante che il supporto del dispositivo stesso;
- l'impugnatura della presa manuale formata da opportuna maniglia rivestita di materiale plastico di forma anatomica;
- ha un foro inferiore per consentire l’aggancio di uno qualsiasi dei connettori avanti descritti, avente diametro di almeno 13 mm;
- ha un foro inferiore per consentire l’aggancio di uno qualsiasi dei connettori avanti descritti, avente diametro di almeno 13 mm;
- nella parte superiore del corpo del dispositivo sono ricavati appositi fori che permettano la funzione di cui al punto 6;
- è presente nel dispositivo bloccante apposito sistema di sicurezza atto ad impedire il tranciamento della corda.
Sull’apparecchio sono incise apposite figure per indicare il corretto posizionamento della corda nello stesso.
Connettore parallelo con ghiera: certificato CE conforme alle norme EN 362 e EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo B. Sono richiesti i requisiti particolari della ghiera metallica e non in plastica, forma parallela (analoga a quella prevista per moschettoni di tipo X) ma simmetrica sui due assi , tale da rendere idoneo il connettore per l’uso in abbinamento con la carrucola a flange fisse avanti descritta e quello del materiale costituente metallico in lega leggera. Le dimensioni del connettore sono tali da consentirne l’uso con tutti i materiali contenuti nel sacco.
Connettore a base larga con ghiera: certificato CE conforme alle norme EN 362 e EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo H. E’ richiesto il requisito particolare di materiale metallico costituente in lega leggera e quello della ghiera metallica e non in plastica. Le dimensioni del connettore sono tali da consentirne l’uso con tutti i materiali contenuti nel sacco.
Connettore asimmetrico con ghiera di sicurezza: certificato CE conforme alle norme EN 362 e EN 12275 ed hain base a quest’ultima la classificazione di tipo K. E’ richiesto il requisito particolare di materiale metallico costituente in lega leggera e quello della ghiera metallica e non in plastica. Le dimensioni del connettore sono tali da consentirne l’uso con tutti i materiali contenuti nel sacco.
Maglia rapida triangolare: certificata CE conforme alla norma EN 12275 ed ha in base a quest’ultima la classificazione di tipo Q. Sono richiesti i requisiti particolari di forma triangolare, sezione tonda di diametro 10 mm e resistenza statica su tutti gli assi non inferiore a 2,5 kN, e materiale costituente in acciaio alta resistenza.
Maglia rapida ovale: certificata CE conforme alla norma EN 12275 ed ha in base a quest’ultima la classificazione di tipo Q. Sono richiesti i requisiti particolari di forma ovale, sezione tonda di diametro 7 mm e materiale costituente in acciaio alta resistenza.
Carrucola bloccante: è formata da una puleggia inserita tra due flange di supporto ed aggancio certificata CE conforme alla norma EN 12278 e di un sistema bloccante unidirezionale certificato CE conforme alla norma EN567. Essa può essere utilizzata per corde e cordini sintetici con calza di rivestimento nel campo di diametri che vadano almeno da 8 a 11 mm. Essa consente le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con l’ imbracatura di sicurezza e l’ imbracatura di evacuazione precedentemente descritte, nonchè con tutti i dispositivi di connessione ed ancoraggio descritti nel capitolato:
1. possibilità di aggancio della puleggia ad un solido punto di ancoraggio che possa essere effettuato mediante uno qualsiasi del connettori descritti nel capitolato ;
2. possibilità di inserimento di una corda nella puleggia mediante la rotazione di una delle flange di supporto, senza doverla necessariamente infilare tra le flange stesse;
3. blocco unidirezionale della corda anche in presenza di acqua, fango, sabbia ecc.;
4. sblocco manuale (effettuabile con unica mano) della corda non caricata senza causarne la fuoriuscita dal sistema bloccante dell’apparecchio;
5. sblocco manuale permanente (effettuabile con unica mano) della corda non caricata dal sistema bloccante dell’apparecchio;
6. inserimento del sistema bloccante dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda caricata o non caricata;
7 . possibilità di uso congiunto con la carrucola a flange fisse avanti descritta a mezzo di connettore tipo B precedentemente descritto al fine di realizzare sistemi di recupero unidirezionali;
Essa è composta da:
- un sistema di ancoraggio superiore, una puleggia sottostante in asse con l’ancoraggio ed un dispositivo bloccante inferiore sotto la puleggia in posizione tale da bloccare la corda a valle dell’inserinento della stessa nella puleggia e non a monte (ovvero il blocco deve avvenire sulla semicorda che supporta il carico e non su quella da trazionare);
- un corpo in materiale metallico anticorrosione realizzato con due flange, delle quali una basculante sull’asse della puleggia e l’altra che comprende sia il sistema di ancoraggio, sia l’imperniamento della puleggia, sia il supporto del dispositivo bloccante;
- la flangia mobile sarà munita superiormente di sistema a «clicchetto» che permetta l’inserimento libero della corda nella puleggia senza scollegare la flangia fissa dal connettore di ancoraggio;
- nella parte inferiore del corpo del dispositivo dovranno essere ricavati apposito/i foro/i che permettano la funzione di cui al punto g);
- deve essere presente nel dispositivo bloccante apposito sistema di sicurezza atto ad impedire il tranciamento della corda.
Sull’apparecchio devono essere incise apposite figure per indicare il corretto posizionamento della corda nello stesso.
Anello di ancoraggio e rinvio a fettuccia da 60 cm: certificato CE conforme alla norma EN 566. Esso è costituito da un anello realizzato con fettuccia in nastro piatto di fibra sintetica , chiuso con cuciture multiple sulla sovrapposizione di giuntura. La lunghezza dell’anello schiacciato è uguale a 60 cm circa e la larghezza non superiore a 3 cm.
Anello di ancoraggio e rinvio a fettuccia da 80 cm: certificato CE conforme alla norma EN 566. Esso è costituito da un anello realizzato con fettuccia in nastro piatto di fibra sintetica, chiuso con cuciture multiple sulla sovrapposizione di giuntura. La lunghezza dell’anello schiacciato è uguale a 80 cm circa e la larghezza non superiore a 3 cm.
Carrucola flnge fisse: certificata CE conforme alla norma EN 12278. Essa consente l'inserimento dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda caricata o non caricata di diametro fino a 13 mm. Essa è composta da:
- un corpo metallico anticorrosione a 2 flange fisse chiuse su un solo lato, le quali devono essere dotate di fori superiori allineati sullo stesso asse, adatti al passaggio del connettore tipo B descritto nel Capitolato;
- una puleggia di scorrimento con gola sagomata per corde sintetiche di diametro fino a 13 mm, con perno di rotazione in materiale antiattrito esente da lubrificazione.
Dispositivo di collegamento con dissipatore di energia: certificato CE conforme alla norma EN 958. Esso è costituito da:
- uno spezzone di corda dinamica dotato a ciascun’estremità di un’asola con capi cuciti per il fissaggio stabile su ciascuna di un connettore a ghiera di sicurezza tipo K.
- un elemento metallico atto allo scorrimento frenato della fune sottoposta a forte strappo dovuto a caduta accidentale dell’operatore ed alla regolazione della lunghezza adeguata dei capi corda.
Protezione per corde: è composta di una fascia di PVC antistrappo o equivalente, con strisce di velcro, cucite in modo da permettere la chiusura a tubo intorno ad una corda di diametro non meno di 12 mm, per proteggerla dallo sfregamento. Su un lato della fascia è presente un adeguato sistema di fermo nel punto desiderato della corda da proteggere. La fascia ha una lunghezza minima di 35 cm.
Rulliera di scorrimento per corde: è un’apparecchiatura che consente lo scorrimento di corde sintetiche di qualsiasi tipo, di diametro fino a 12 mm, per carichi di lavoro non inferiori a 250 kg. Il sistema è composto da:
- elementi modulari di scorrimento a rulli o pulegge in materiale metallico anticorrosione o in materiale sintetico saldamente accoppiabili a formare una catena di lunghezza non inferiore a 80 cm.
- elementi di assicurazione della rulliera contro la caduta accidentale della stessa durante l’uso.
Cordino tipo alpinistico: certificato CE conforme alla norma EN 564. E’ richiesto il requisito particolare di resistenza statica previsto dalla citata norma per cordini da 8 mm di diametro. Esso sarà costituita da una corda statica costruita con anima interna a trefoli e guaina di rivestimento.
Corda dinamica: certificata CE conforme alla norma EN 892 e classificata in base ad essa come corda singola. Essa sarà costituita da una corda dinamica da 11 mm di diametro, in fibra di poliammide, costruita con anima interna a trefoli e guaina di rivestimento.
Corda statica: certificata CE conforme alla norma EN1891 ed in base ad essa classificata tipo A. Essa sarà costituita da una corda statica da 10,5 mm di diametro, in fibra di poliammide, costruita con anima interna a trefoli e guaina di rivestimento.
Spezzoni di corda: Dovranno essere presenti nel sacco n. 2 spezzoni di corda dinamica di lunghezza minima di m 5, aventi identiche caratteristiche tecniche e certificative di quella sopradescritta.
   
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Estintori Idrici: sono essenzialmente costituiti da un recipiente cilindrico di determinata capacità che contiene acqua per circa 4/5 del suo volume, il resto è occupato da additivi che agiscono sia per raffreddamento che per spegnimento. L'acqua per mezzo di una piccola lancia viene proiettata sotto pressione sull'incendio come getto nebulizzato al fine di produrre un maggior scambio termico e un maggiore assorbimento di calore. In alcuni paesi dell'unione europeagli estintori idrici anno passato la prova dielettrica acquisendo la capacità di essere utilizzati anche su apparecchiature elettriche
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Estintori a Schiuma Chimica : sfrutta la reazione di due sostanze, solfato di alluminio e bicarbonato di sodio, che, mescolate al momento dell'impiego, producono una reazione chimica con sviluppo di CO2 (anidride carbonica), necessaria alla fuoriuscita del prodotto. Gli estintori a schiuma sono impiegati per lo spegnimento dei fuochi di classe A e B, spegnimento che avviene per soffocamento, dovuto all'effetto filmante (uno strato di schiuma-film che si espande sul fuoco)
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Estintore a neve di Anidride Carbonica : Strutturalmente diverso dagli altri in quanto costituito da una bombola d'acciaio, realizzata in un unico pezzo di spessore adeguato alle pressioni interne, contiene CO2 compresso e liquefatto. Il gruppo valvolare è con attacco conico, senza foro per attacco manometrico né valvola per controllo pressioni. Si distingue in ogni caso dagli altri estintori, anche per la colorazione dell'ogiva (grigio chiaro), che è il colore prescritto nel manuale delle sostanze pericolose. È adatto per spegnimento di fuochi di classe B e C; essendo un gas inerte e dielettrico (di natura isolante), la normativa di prevenzione incendi ne prescrive l'installazione in prossimità dei quadri elettrici. Al momento dell'azionamento, l'anidride carbonica contenuta nel corpo dell'estintore, spinta dalla propria pressione interna, raggiunge il cono diffusore, dal quale, attraverso il passaggio obbligato attraverso un filtro frangigetto si espande, con una temperatura di circa -78°C, sottoforma di neve carbonica o ghiaccio secco. Il gas circonda i corpi in fiamme, abbassa la concentrazione d'ossigeno e provoca lo spegnimento per raffreddamento e soffocamento.
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Estintore a Polvere : costituito da un recipiente contenente la miscela di bicarbonato e polvere inerte, che porta affiancata una bomboletta di Anidride Carbonica che serve per l'espulsione violenta della miscela stessa, ottenendo così il vantaggio di unire all'azione di soffocamento anche l'azione meccanica di spegnimento per violento spostamento d'aria.
Estintori a Schiuma Meccanica : contiene liquidi schiumogeni miscelati in acqua, e presenta, come particolare tecnico costruttivo, una lancia di scarica munita di fori per aspirare l'aria necessaria per l'espansione della schiuma. La fuoriuscita dell'agente estinguente avviene per mezzo di una compressione, permanente o fornita da un'apposita bomboletta di pressurizzazione; quindi il liquido esce velocemente dalla lancia, dove, per effetto Venturi dovuto ai fori d'aspirazione, avviene la giusta miscelazione di liquido e aria con formazione della schiuma.
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Estintori a impulso IFEX : Il sistema spallabile IFEX consiste in un contenitore da 13 litri di acqua/agente estinguente, una bombola ad aria compressa da 2 litri collegata ad un regolatore di pressione che alimenta sia il contenitore d’acqua sia la pistola ad impulsi, rispettivamente con 6 e 25 bar. L’introduzione dell'acqua e di qualsiasi altro additivo avviene direttamente nel serbatoio d'acqua ed è previsto che il valore della loro concentrazione sia calcolato da 0,5 a 1%: notevolmente minore rispetto a quello normalmente raccomandato da 3 a 6% . Lo spallabile IFEX è, inoltre, munito di un supporto aggiuntivo per una bombola d’aria supplementare prevista per alimentare l’autorespiratore. La pistola idrica IFEX è il cuore della tecnologia ad impulso. La sua struttura è realizzata in acciaio inox ed il suo equipaggiamento è costituito da un contenitore per la pressione, una valvola ad alta prestazione, un impugnatura con dispositivo di sgancio a scatto e da una camera di agente/acqua. La sua fonte di energia è costituita da 25 bar di aria compressa.

La IFEX è una nuova tecnologia creata per scaricare l'agente estinguente sul fuoco, mediante impulsi, ad una velocità molto elevata, in un periodo di tempo molto breve, creando una nube di acqua composta di goccioline finissime, che penetrano però ugualmente in profondità nel fuoco per la propria velocità di lancio. Tale modalità di lavoro permette di spegnere il fuoco in modo rapido, e con la utilizzazione di un quantitativo estremamente ridotto di agente estinguente. La fortissima nebulizzazione inoltre consente: L'abbattimento dei fumi durante l'avvicinamento al fuoco; L'evaporazione di pressochè tutto l'estinguente lanciato, con un discreto abbassamento della temperatura locale; La limitazione dei danni secondari da acqua, dovuti ad un eccesso di portata o di pressione utilizzate.

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Lancia Schiuma Meccanica : la lancia schiuma, per la bassa espansione, ha sostituito la vecchia lancia cometa migliorandola nella compattezza. Oltre raccordo per un tubo da 45 presenta un raccordo per il tubo pescante della schiuma che può essere immerso in fustini o bidoni di schiuma che devono per forza errese vicini all'operatore.
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Tromboncino Schiumogeno Media Espansione : consiste in una lancia sulla cui testa è posto un un corpo cilindrico cavo con funzione di camera di miscelazione tra liquido schiumogeno disciolto nell'acqua e l'aria che viene aspirata nel tratto di guinzione tra raccordo e corpo cilindrico. al contrario della lancia a media espansione, non presenta un raccordo per il tubo pescante dello schiumogeno in quanto per il corretto funzionemanto della lancia lo schiumogeno viene miscelato con l'acqua a monte della lancia tramite un miscelatore di linea.
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Miscelatore di Linea : consiste in una tratto di tubazione in metallo con raccordi maschio/femmina in cui si innesta il raccordo per il tubo pescante del liquido schiumogeno. Questo attrezzo viene utilizzato in coppia con i tromboncini che sono sprovvisti del raccordo per il pescante. gli ultmi modelli presentano anche delle valvole per la regolazione della quantità di schiumogeno da immettere nell'acqua.
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Ventilatore Schiumogeno Alta Espansione : E' costituito da un cassone munito di ventola a cui deve essere collegato sia il tubo dell'acqua che il tubo pescante dello schiumogeno. La ventola messa in moto dalla pressione dell'acqua permette una miscelazione molto ricca di aria con il risultato di un composto molto espanso che permette di riempire in poco tempo spazi chiusi o coprire una macchina in fiamme.
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Gruppo Elettrogeno: Sono apposti gruppi formati dall'unione di un motore a scoppio con un geneartore di elettricità. Tra i numerose tipologie di interventi che un vigile del fuoco si trova ad affrontare restano numerose le applicazioni elettriche necessarie. Non sempre sono disponibili le alimentazioni offerte dalle reti pubbliche di distribuzione e, quando sono disponibili, capita che vengono scollegate per il rischio elettrico. I gruppi elettrogeni servono anche per alimentare le colonne fari dell'automezzo oltre a fronire prese elettriche per i più diparati esercizi.

 
JOLLILUX kw 3
 
 
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Faretti: l
     
     
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Lampade Portatili: l
     
     
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Maschera : le maschere moderne sono costituite da un facciale che racchiude bocca, naso e occhi, isolandoli dal contatto diretto con l'aria dell'ambiente. Il facciale è in gomma con guarnizione anch'esse di gomma . Nella parte bassa del facciale è saldamente applicato , pure a perfetta tenuta, il raccordo unificato di tipo universale che permette alla maschera di congiungersi agli autoprotettori.
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Autoprotettore Ciclo Aperto : questi apparecchi sono così chiamati perchè l'aria espirata và dispersa nell'ambiente. Essi sono costituiti da una bombole in acciaio (o presto in materiale composito con maggiore capacità e leggerezza) con copacità di 6 litri caricate a una pressione di 200 atm. La bombola è fissata ad uno schienale in materiale plastico, con sistema di regolazione a base di spallacci e cinghie. La bombola è collegata tramite una una valvola a volantino ad un riduttore di pressione, che accetta in ingresso l’aria compressa della bombola alla piena pressione di carica e la porta alla pressione di circa 6-9 bar. Con tale pressione l ’aria, mediante il tubo di media pressione connesso con un raccordo rapido unificato alla frusta erogatore, giunge all’erogatore. L’erogatore riduce ulteriormente il valore della pressione fino ad una sovrapressione statica di circa 3,5 mbar oltre la pressione atmosferica e dosa l’aria secondo la richiesta dell’utilizzatore all’interno di una maschera a pieno facciale, mediante un idoneo raccordo connettore a vite unificato. Completano l’autorespiratore un manometro di controllo per la lettura della pressione nella bombola, che comunica con questa mediante un tubo di collegamento detto frusta di alta pressione, innestato all’ingresso del riduttore. Su tutti gli apparecchi è presente infine un dispositivo acustico di allarme. Esso segnala che la pressione nella bombola ha raggiunto i 55 bar (evidenziati in rosso sul manometro), oppure che restano disponibili all’interno della bombola 200 lt di aria, che garantiscono 3 minuti circa di autonomia. Tale dsipositivo si trova sul riduttore. I nuovi autoprotettori sono del tipo a" sovrappressione" ovvero e sempre presente in maschera aria, cio' rappresenta una sicurezza in piu' per il vigile in caso di ansia, affaticamento, e completo isolamento da agenti esterni.
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Paranco : Il paranco è uno strumento che serve, nelle operazioni di soccorso dei veicoli da intervento VV.F., per recuperare veicoli o rimorchi usciti dalla sede stradale, per spostare con un traino carichi caduti o alberi, o altre rovine che ingombrino il pubblico passaggio, o ancora, per recuperare corpi o persone infortunate da posizioni non accessibili ai veicoli. L'argano è uno strumento leggero e facilmente portatile, che consente di sollevare e trainare in ogni luogo in cui sia possibile un suo aggancio sicuro. Nell'uso di un paranco o di un verricello, sia motorizzato che azionato a mano, il pericolo da tenere sempre presente è la possibile rottura della fune. La fune metallica è costituita da una molteplicità di fili raccolti in diversi trefoli: man mano che viene caricata si deforma, sia pure impercettibilmente, accumulando energia elastica. Se il carico viene rilasciato lentamente, non vi sono problemi. Ma in caso di rilascio improvviso, come può essere quello dovuto alla rottura della fune, quest'ultima può essere scagliata via, come l'elastico di una fionda, e ruotare attorno all'altro estremo, rimasto fissato, spazzando e tranciando ogni cosa davanti a sè.
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Cuscini da Sollevamento : Il kit pneumatico di sollevamento costituisce uno strumento indispensabile nei casi in cui è necessario sollevare o spostare, anche di pochi centimetri (il necessario per sfilare da sotto una persona, o per inserire sostegni) dei corpi disaggregati, senza organi di presa e senza punti di appoggio certi, quali per esempio dei veicoli incidentati o delle macerie da crollo, con poco spazio per operare, in luoghi quasi inaccessibili. Altri impieghi possono essere: piegare i pedali o il piantone dello sterzo di una vettura, espellerne il parabrezza, piegare una inferriata, aprire la porta di un ascensore o di un edificio. Il materiale di cui è fatta l’armatura può essere in acciaio (come per un pneumatico radiale di moderna fattura) o in alternativa in kevlar.
Le prestazioni sono legate alle dimensioni dei cuscini. La necessità di garantire la maneggevolezza necessaria nell'intervento di soccorso, oltre alla necessità di inserire il cuscino in spazi ristretti, porta a preferire gli strumenti più piccoli tra quelli che garantiscano il sollevamento dei carichi che si presume si incontreranno nel corso dell'intervento.
 
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Motosega a scoppio : La motosega viene utilizzata dai vigili del fuoco quando alluvioni, frane o crolli di edifici e strutture abbiano come risultato la caduta di alberi che ostruiscono il pubblico passaggio o il libero flusso delle acque fluviali. Può venire impiegata anche in caso di crollo di strutture di legno; se si devono puntellare edifici pericolanti; per la creazione di fasce prive di vegetazione in un’area incendiata e per il taglio di materiali legnosi in tutti i casi in cui le sue caratteristiche non rappresentano un pericolo.
Husquarna 51
Husquarna 326XP
Sthil 036
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Mototroncatrice a scoppio : Nelle attività di soccorso la mototroncatrice a disco è utile a molti compiti: può essere necessaria per forzare l’accesso a luoghi chiusi per tagliare recinzioni, e sbarre; per sezionare lamiere di veicoli dove sono rimasti intrappolati degli infortunati; per creare o spianare punti di appoggio o per realizzare a piè d'opera elementi grossolani per puntelli.
Mc-Culloc
Sthil TS360
Partner
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Motosega Elettrica : Come la motosega a scoppio. è uno strumento che serve al taglio ed è utilizzabile da un singolo operatore in modo un pò meno maneggevole poichè necessita di una presa di corrente.
Bosch PKE35
Mc-Culloc
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Cesoia : Consiste in una grossa pinza idraulica, con una grande potenza di taglio, atta al taglio di lamiere o altri elementi metallici. Le lame vengono aperte o chiuse mediante rotazione dell'impugnatura posteriore. Il corretto funzionamento della cesoia si ha quando le lame sono perpendicolari al materiale da tagliare. Se il materiale da tagliare dovesse ruotare, ponendosi tra le lame parallelamente e allargandole, si potrebbe assistere al danneggiamento delle lame.
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Divaricatore : Molto simile alla cesioa per quanto riguarda il meccanismo, questo attrezzo oleodinamico viene utilizzato per l'allargare, aprire o schiacciare le lamiere per consentire il soccorso agli incastrati.
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Combinato : Come suggerisce il nome, questo attrezzo racchiude le caratteristiche preicipali di una cesoia e di un divaricatore.
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Pistoni Idraulici : Come gli attrezzi citati precedentemente, anche questi pistoni con olio in pressione. Vengono utilizzati sia per allargare le lamiere sia per stabilizzarle. Sono manovrati tramite una leva che ne regola l'espansione.
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Pompa Elettrica ad Immersione : La motopompa prevista per il caricamento sugli automezzi da intervento W.F è una pompa elettrica ad immersione idonea per acque sudicie, con una prevalenza (cioè l’altezza a cui l'acqua può essere spinta) di 8 10 metri, e una portata massima (ad altezza intermedia) di circa 36 metri cubi all’ora (10 litri al secondo). Può riempire un serbatoio vuoto da 1600 litri (Cityfire) in circa 3 minuti, oppure può vuotare una cantina di circa 20 m2, in cui l’acqua sia arrivata all’altezza di un metro, in circa 30 minuti. E' mossa da motore elettrico della potenza di circa 1,5 KW, alimentato da corrente alternata a 230V, con 20 metri di cavo di alimentazione. La sicurezza elettrica è assicurata dal doppio isolamento delle parti in tensione; è comunque opportuno assicurarsi che l’alimentazione elettrica sia protetta da un interruttore differenziale ad alta sensibilità. L’alimentazione del motogeneratore presente sui veicoli WF è dotata di queste caratteristiche, se la puntazza di messa a terra è correttamente collocata.
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Turbopompa Sommersa : La turbopompa sommersa è così denominata perché è realizzata mediante due separate circolazioni di acqua, delle quali una aziona una turbina, e l’altra ne viene mossa. Questa attrezzatura necessita di una automezzo antincendio con pompa di mandata, come una qualsiasi autobotte. Da questa deve partire uno stendimento doppio (generalmente su tubazione da 70 mm) che all’altra estremità raggiunge la turbopompa, immersa nell’acqua, o altro liquido, da pompare. L’acqua in pressione aziona la turbina della pompa, poi, attraverso una tubazione di ritorno, rientra nella botte. Questa acqua non viene in contatto con il liquido da pompare; qualunque esso sia, rimane pulita. La turbina a sua volta spinge il liquido pompato in una terza tubazione, così da poterlo utilizzare, o raccogliere, o disperdere, a seconda del tipo di operazione in atto. Il fatto che la propulsione derivi dalla spinta dell’acqua, e la costruzione in metallo antistatico, ne fa uno strumento impiegabile anche in aree a rischio di esplosione, dato che non costituisce nel normale funzionamento un pericolo di innesco.Le prestazioni dipendono dalla pressione e dalla portata di acqua nel circuito spinto dalla pompa della autobotte.
 
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Pompa Eiettore : La pompa ad eiettore è anch’essa azionata tramite una mandata di acqua da un automezzo antincendio dotato di pompa, che invia acqua in pressione alla apparecchiatura, posata sul fondo del liquido da estrarre. A differenza della turbopompa precedentemente descritta, il suo funzionamento è basato sull’effetto Venturi, ossia sullo stessa legge fisica che fa sì che l’acqua, passando in velocità per il circuito di alimentazione dello schiumogeno, ne aspiri una precisa quantità. In questo caso non è il liquido schiumogeno ad essere aspirato dal fustino, ma il liquido circostante alla pompa che viene risucchiato e miscelato all’acqua inviata dall’automezzo. Questo causa due grosse differenze dalla turbopompa: la prima è che il ritorno dal basso verso l’alto è costituito da una sola tubazione; il secondo è che tale ritorno non porta normalmente solo acqua pulita, e non va quindi rimandato in botte. Ovviamente, mancando la doppia turbina, l’asse che le connette e le boccole di rotazione, la pompa eiettore è molto più leggera della turbopompa. Le prestazioni dipendono dalla pressione e dalla portata di acqua nella tubazione di mandata dalla pompa della autobotte.
 
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In seguito all'istituzione dei gruppi NBCR all'interno del Corpo Nazionale, si stà provvedendo all'istruzione di tutto il personale all'attuazione di procedure base per approccio, isolamento, anticontaminazione, decontaminazion e all'utilizzo corretto di DPI specifici. Per questo motivo tutti i distaccamenti sono stati dotati di una sacca con il materiale indispensabile per la corretta attuazione dei regolamenti.

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Tuta Tipo 3 non Scafandrata : Tuta in Tyvek-Pro.Tech® F Eccellente resistenza alla permeazione di sostanze chimiche (liquidi, vapori e “gas”), Indumento isolante dall’atmosfera ambiente. Ideale per: Bonifica da sostanze chimiche, Ausilio alle squadre d’emergenza. Specifiche ed indicazioni: Indumento protettivo monouso in multistrato di tessuto-non-tessuto in polietilene ad alta densità spalmato con più polimeri (o equivalenti) provvisto di cuciture ricoperte di nastro con lo stesso grado di protezione del materiale costituente l’indumento stesso; completo di cappuccio con elastico, calzino interno (protezione del piede) integrati nell’indumento, fascia copristivale, zip frontale sigillata con doppia patta adesiva (o altro sistema equivalente), elastico ai polsi. Scritta adesiva

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Tuta Tipo 4 : Tuta in Tyvek-Pro.Tech® Ideale per: Protezione dalle fibre di amianto, Protezione da solventi di vernici, Rischi di Cross Contamination. Specifiche ed indicazioni: Indumento protettivo monouso in tessuto-non-tessuto in polietilene ad alta densità (o equivalente), completo di cappuccio con elastico e calzino interno (protezione del piede) integrati nell’indumento, con cuciture nastrate, zip frontale con patta adesiva (o altro sistema equivalente), elastico polsi.
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Dosimetro: Il dosimetro è un dispositivo usato per determinare l'esposizione individuale alle radiazioni ionizzanti. L'amministrazione ne ha messo a disposizione uno per partenza in modo da mantenere sotto controllo le esposizione alle radiazioni del personale.

Dosimetro DMC2000S
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Esplosimetro : L'indicatore di gas combustibile o esplosimetro è un apparecchio portatile e maneggevole col quale è possibile effettuare la misura del contenuto di gas o vapori nell'aria e precisare, quindi, le condizioni di esplosività di un ambiente. Facendo passare la miscela da esaminare attraverso l'apparecchio, questa fornisce una lettura immediata e continua della percentuale in volume di gas presente nella miscela, fino al valore corrispondente al limite inferiore di esplosività. Inoltre questi apparecchi rivelano la quantità di Ossigeno in un Ambiente e di specifici Gas Tossici (se attrezzati con idoneo sensore)
Passport FiveStar
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Fumogeno a lento rilascio
Filtri "universali"
Maschera Antigas Pienofacciale
Guanti in Lattice Pesante per rischio chimico e batteriologico
Guanti in Nitrile per rischio chimico e batteriologico
Stivali in PVC
Kit cartine rilevatrici aggressivi chimici
Sacco in plastica per materiale contaminato
Kit per etichettatura
Contenitore specifico per muco e saliva
Asciugamani monouso
Nastro adesivo sigillatura maschere e tute
Antiappannante spray pre maschere e visori
Guanti monouso in lattice leggero non sterili
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La comunicazione tra i membri della squadra, tra più squadre e con la Sala Operativa è indispensabile per una buona riuscita dell'intervento. per questi motivi il personale del corpo nazionale è dotato di apparecchi per la comunicazione radio di tipo fisso/veicolare o portatile per comunicazioni su frequenze speciali o di apparecchi portatili di portata limitata tipo Walki talkie.
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Apparato radio Veicolare VHF W70/25
Apparato radio Portatile VHF P3/95
Apparato radio Portatile IC-F11
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Martello PIONJAR BRH 50 Perfo-Demolitore : Il martello è azionato da un motore a due tempi monocilindrico e raffreddato ad aria. tramite lo scambio del mandrino, questo martello può essere utilizzato per demolire o per forare. Costituisce un potente attrezzamento che rende preziosi servigi in occasione di gravi crolli.
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Estrattore Fumo a Scoppio : Nel soccorso per incendio in luoghi chiusi, un problema rilevante è quello del fumo, che ostacola la visibilità e costituisce quindi un pericolo per i soccorritori e una seria minaccia all’efficacia dell'intervento. Per eliminare o diminuire il fumo durante l'intervento per incendio in luoghi chiusi, è necessario ventilare, sostituire i prodotti di combustione con aria fresca. Si può creare una ventilazione naturale aprendo le finestre o dei varchi nelle murature e nelle coperture dei locali interessati; oppure si può ricorrere alla ventilazione artificiale mediante motoventilatore quando quella naturale è impossibile o insufficiente. La propulsione del motoventilatore è prodotta o da un motore a scoppio.
Gruppo Motoventilatore Condor A320 /Guidetti
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